Bologna la rossa, Bologna la Grassa

 

   

       

     Bologna by night, un tripudio di luci         La pioggia fa riflettere sul pavimento di Piazza Maggiore gli antichi palazzi
    Un week - end indimenticabile : Grazie alla stupenda ospitalita' del nostro amico Gaspare eccoci approdati nella citta' piu' raggiungibile di Italia  (per le ottime vie di comunicazione): insomma tutte le strade portano a Bologna...cosi' saliti sulla nostra nuova auto siamo arrivati in un piovoso week end Natalizio...         La visita della mostra Arti e architettura . la scelta e' ricaduta sull'evento, che essendo oramai nel 2005, costituisce un po ' la chiusura in bellezza di questo anno cosi' intenso per Genova: questa mostra il cui allestimento e' curato da Gae Aulenti, coinvolge  i principali esponenti mondiali dei maggiori movimenti artistici del XX secolo e  ha una peculiarita'...
               
   

       

     L'autunno crea un magia di colori. il rosso e il giallo         San Francesco addobbato a festa da un mercatino rionale
   

Cos'e?????.... Che e' quella, di poter usfruuire di uno spazio espositivo immenso. Una parte di opere sono infatti esposte indoor cioe' dentro Palazzo Ducale, altre invece outdoor cioe'  alcune installazioni (opere di scultura e architettura contemporanea) sono esposte in giro per il centro della citta' che per l'occasione e' divenuta un grande museo che si snoda negli angoli piu' suggestivi del cuore della citta'

       

Ma siamo in Stazione? No, siamo in Piazza Fontane Marose!. Il titolo della mostra "arti e archetettura" spiega la logica che sottende a questo evento. L'arte e l'architettura nell'ultimo secolo hanno trovato molti punti di contatto, talvolta sono unite in una cosa sola. Il desiderio dell'artista contemporaneo sono tanti ma forse raccordabili ad uno solo  quello di ...stupire lo spettatore  attraverso una continua ricerca del nuovo dell'originale, dell'eccezionale 

Lo studium bolognese

Questo insieme ad altri bellissimi bassorilievi si trovano nel cortile del convento attiguo alla chiesa piu' famosa di Bologna dopo San Petronio.

Qui infatti sono sepolti i famosi "glossatori" medievali tra i quali il mitico Irnerio, padre spirituale dei dottori in legge ed in economia odierni

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